Abbiamo finalmete potuto mettere mano al nuovo kit robotico Lego Spike

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Il kit non è ancora disponibile in commercio, la versione qui recensita è una BETA (anche esposta nello stand Robo-Si a TICINO BRICK del 12 e il 13 ottobre 2019).

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Contenuti del kit

L'hardware contenuto nel kit comprende:

Sensori:

  • 1 Spike hub
    • giroscopio a 3 assi
    • accelerometro a 3 assi
  • 1 sensore di forza
  • 1 sensore di colore
  • 1 sensore ad ultrasuoni

Attuatori:

  • 2 motori piccoli
  • 1 motore grande

Spike hub

È il blocchetto programmabile. È munito di 6 porte di I/O generiche cui è posibile connettere indististamente sensori (Input) e attuatori (Output). Il blocchetto contiene pure un accellerometro e un giroscopio (entrambi a 3 assi) e un buzzer. Sul pannello frontale del hub vi sono pure 3 tasti e una matrice di led (5 x 5) che possono essere utilizzati come un triviale diplay.

Sensore di forza

Invece di un semplice sensore touch, Spike è munito di un vero e proprio sensore di forza capace di misurare da 0 a 9 N.

Sensore di colore

Simile a quelli già presenti nei kit precenti (Ev3, NXT, Boost,...) è in grado di misurare il colore di una superficie o la luce riflessa.

Sensore ad ultrasuoni

Similmente agli analoghi sensori dei kit EV3 e NXT EDU, serve per misurare la distanza da un ostacolo.

Ambiente di sviluppo

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L'introduzione di Spike è accompagnata da un cambiamento sostanziale che riguarda il linguaggio di programmazione. Invece del consueto linguaggio grafico basato su LabView proposto in tutti i suoi predecessori (EV3, NXT, Boost, WeDo, Robolab), LEGO propone per la programmazione di Spike un linguaggio grafico basato su Scratch.

LEGO sembra puntare su Scratch anche per la prossima versione del software EV3 come lascia intendere il messaggio che da qualche tempo compare all'avvio dell'attuale versione di MINDSTORMS EV3 (su macOS): ev3msg.png